Futurismo e mondo delle comunicazioni a braccetto. Succede alla Spezia, dove la sede principale di Poste italiane, in piazza Verdi 12, conserva gli enormi mosaici di Fillia ed Enrico Prampolini. Si trovano in cima alla torre dell’edificio e si sviluppano sui quattro lati per circa 200 metri quadrati. In genere non sono visitabili dal pubblico.
Questa sera alle 21, in occasione della sesta “Notte bianca”, l’immobile ospiterà l’evento-spettacolo “La vista del mondo”, tratto dall’omonimo poema di Ettore Cozzani (1884-1971), editore, scrittore e saggista spezzino che ha subìto l’influenza futurista. La proposta, per la regia di Memè Perlini, vede partecipare Jole Rosa; è prodotta da X-lab in collaborazione con Poste italiane. Sarà replicata, per un pubblico limitato, alle 21.45 e alle 22.30.
Dalle 18 alle 24, inoltre, verrà impiegato un annullo speciale.
L’iniziativa, voluta dal Comune, si inserisce in un più ampio programma organizzato in molteplici sedi, che dalle ore 18 si prolungherà fino alle 2 del mattino. Prevede l’ingresso gratuito nei musei, spettacoli nelle piazze e nei teatri, l’apertura straordinaria dei negozi e dei ritrovi pubblici.