Non soltanto chiese, palazzi storici, sedi istituzionali, siti archeologici o infrastrutture meritevoli. Tra i 580 beni collocati in 210 città e scelti dal Fondo ambiente italiano per la 17ª “Giornata Fai di primavera” figura la sede postale di Alessandria Centro, che ospita i mosaici creati da Gino Severini tra il 1940 e il 1941. Riguardanti i temi dei trasporti e delle comunicazioni, caratterizzano l’edificio soprattutto all’esterno, con quei tre pannelli alti 1,20 metri e lunghi complessivamente oltre 37. In più, va aggiunto il lavoro interno, nella parte frontale dell’atrio: un’altra superficie, questa di forma quadrata dal lato di 3,60 metri, è riempita con le minuscole tessere. A fianco, nell’originaria sala di scrittura, è presente una pittura murale dell’artista fiorentino Giulio Rosso.
L’edificio, in stile razionalista, è dovuto a Franco Petrucci: i cantieri furono aperti intorno al 1939, mentre la cerimonia inaugurale si svolse il 27 aprile 1941.
La visita è realizzata grazie alla sede cittadina del Fai; sabato 28 dalle ore 15 alle 18.30 è riservata ai soci, ma è possibile iscriversi al momento (la quota è di 39,00 euro annui). Domenica dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.30, invece, l’invito è rivolto a tutti. È consigliata la prenotazione, telefonando al 338.60.62.679 oppure inviando una mail a gruppofaialessandria@libero.it. Il luogo dell’incontro è davanti all’immobile, in piazza Libertà 23/24.
Attraverso il percorso si potranno osservare, tra l’altro, uno degli uffici postali da campo di proprietà dell’Archivio storico di Poste italiane, reperti e strumenti custoditi nei depositi, alcuni mai esposti, un allestimento che il Circolo filatelico numismatico cittadino ha dedicato a Guglielmo Marconi.
Sabato, dalle 14 alle 19.30, verrà impiegato un annullo speciale. Sarà disponibile, inoltre, una cartolina commemorativa che riporta un’inedita immagine del palazzo all’epoca dei cantieri.
Anziché donare gadget -precisano dall’associazione- il Fai, “in cambio di un sostegno anche piccolo, offre agli italiani due giornate indimenticabili per conoscere «pezzi sconosciuti» di patrimonio culturale e ambientale, che, al di là delle appartenenze pubbliche o private, appartengono moralmente a tutti i cittadini, in quanto parte integrante della vita e della storia del nostro Paese”.