È “uno dei più avanzati d’Italia ed il più importante del Piemonte Orientale”. Così viene definito il ristrutturato centro di meccanizzazione postale di Novara, nel quale la società ha investito quattro milioni. Le apparecchiature installate nella sede di via Monte Rosa adottano tecnologie di ultima generazione “che incrementano considerevolmente la capacità di lavorazione della corrispondenza”. Trattano ogni ora fino a 30mila lettere con una potenza quotidiana pari a 630mila unità. La corrispondenza in arrivo dalle province di Novara, Verbania, Vercelli e Biella viene inserita nelle linee produttive, riconosciuta e smistata dalle macchine, i cui sensori ottici garantiscono un elevato grado di lettura e riconoscibilità degli indirizzi, anche se scritti a mano. L’indirizzo eventualmente incomprensibile viene trasformato in un’immagine ottica ed inviato ad un operatore a distanza che provvede a digitare i codici corrispondenti alla destinazione. Un secondo dispositivo serve per la corrispondenza di formato più grande e per le raccomandate: ha una capacità produttiva di 12mila oggetti all’ora, 252mila su base giornaliera. Spariti i sacchi, sostituiti dai contenitori in plastica già utilizzati in altre sedi. Nell’impianto lavorano 180 persone. Così, si completa la rete di smistamento del Nordovest dove sono già operativi i centri di Torino e Genova, “ponendosi fra i più avanzati in campo europeo”.
Ristrutturato il Cmp di Novara
09 Apr 2009 20:11 - NEWS FROM ITALY
Le nuove macchine capaci di lavorare 30mila lettere all’ora. Quattro i milioni investiti