Anziani rapinati o raggirati davanti agli uffici postali o da incaricati che si presentano utilizzando il nome di Poste italiane per farsi aprire la porta di casa? Un fenomeno da cronaca quotidiana, un po’ ovunque.
A prendere la parola è il presidente della commissione sicurezza urbana del Comune di Roma, il consigliere Fabrizio Santori (Pdl), che plaude alle iniziative di sensibilizzazione realizzate dalla società. È importante -dice- “continuare su questo percorso, intraprendendo forme di collaborazione con Poste italiane volte a ridurre eventuali rischi e pericoli di furti, truffe, rapine, soprattutto ai danni di persone anziane. A questo proposito Poste italiane ha anche attivato un servizio di assicurazione gratuita destinato ai pensionati, correntisti postali, rapinati entro le due ore dal ritiro della pensione. Tale iniziativa rappresenta uno strumento di enorme impatto sociale”, poiché spesso per gli anziani la pensione costituisce l’unica forma di sostentamento a disposizione.
A Roma il trend delle rapine negli uffici postali è in calo, grazie anche alle misure di sicurezza e agli impianti di videosorveglianza. Nel 2008 sono risultate 82, contro le 86 del 2007 e le 94 del 2006.
E la copertura assicurativa? A rispondere è direttamente Poste italiane. A chi accredita la pensione sul conto Bancoposta, dal 2001 la società offre un’assicurazione nel caso di furto del contante prelevato negli uffici postali o presso gli sportelli automatici. La polizza è gratuita e diventa automaticamente operativa con la richiesta di versare il vitalizio. Copre anche il furto di liquido prelevato da eventuali cointestatari del conto o da persone delegate.