Auto d’antan per gara che vuole restare d’antan. Verrà ricordata filatelicamente il 14 maggio (dunque il giorno dell’avvio) la “Mille miglia”, la storica manifestazione tra Brescia, Roma e ritorno giunta al suo ottantaduesimo anniversario.
Questa mattina la città lombarda ha ospitato la cerimonia di presentazione.
La vignetta propone sullo sfondo alcuni spettatori e, in primo piano, l’Alfa Romeo “6C 1500 Gran sport”. In vettura vi sono Augusto Carnato e Guglielmo Carraroli della scuderia Ferrari. Eroi delle quattro ruote, immortalati all’imbocco del passo della Futa durante la V Coppa, in una foto scattata nel 1931. Questa immagine -commentano da Poste italiane- è l’icona dedicata alla corsa; ha consegnato alla tradizione le gesta di piloti impegnati a contendersi il primato, sul filo sottile che divide la storia dal mito.
Il nominale -lo ha fatto notare il responsabile per la filatelia di Poste italiane, Marisa Giannini- è di 60 centesimi, così da garantire la più grande diffusione del francobollo. D’altro canto, era dal 1953 che, almeno nel Bel Paese, la gara non veniva più citata attraverso una carta valore. “Dopo tanti anni lo Stato italiano è tornato a ricordarla”, e lo ha fatto con il “massimo tributo filatelico”.
Due gli annulli che il giorno di uscita saranno impiegati: uno allo sportello filatelico cittadino, l’altro davanti al nastro di partenza.
Il cognome corretto di uno dei due piloti è Caniato, non Carnato (n.d.r. del 14/05/2009)