Forse, la testimonianza scritta e affidata al portalettere si prende la rivincita su quella parlata, trasmessa attraverso il telefonino, quest’ultimo il vero protagonista delle comunicazioni nel dopo terremoto. Una speranza senza grandi possibilità di concretizzarsi? Probabile, ma intanto diventa documentario grazie al regista siciliano Antonio Rizzotti. Il quale da tre anni vive all’Aquila ed ora sta lavorando a “Lettere dalla costa”. Il punto di riferimento è Pineto (Teramo), dove si è spostato con la famiglia per l’inagibilità della sua abitazione. L’obiettivo -precisano dal Comune marino, che sta collaborando al progetto- è “far raccontare attraverso delle lettere scritte dagli sfollati, ma anche dai volontari e da quanti si stanno prodigando per far fronte all’emergenza, lo stato emotivo, la condizione e la situazione in cui si sono venuti a trovare tutti quanti”. Non solo. La missiva -aggiunge il regista- dovrà essere indirizzata. “C’è chi magari ha intenzione di rivolgersi alle istituzioni, chi invece si sente di ringraziare qualcuno in modo particolare, chi ne approfitta per rivolgersi ad un familiare o un amico che non c’è più o che non riesce a ritrovare”. L’intento è “raccontare in modo particolare ciò che sta accadendo in questi giorni lungo la costa. Ho scelto Pineto, una città che non conoscevo ma che oggi mi ospita per la mia nuova condizione dovuta al sisma. Abbiamo trovato solidarietà, sostegno in ogni sua forma, cordialità. Voglio far parlare la gente attraverso delle lettere, da sempre la forma più emozionale della comunicazione, scritte dalle persone di proprio pugno”. L’iniziativa non avrà alcun costo per le casse pubbliche. Il Comune si occuperà di indicare i luoghi più idonei rispetto alle esigenze; inoltre, penserà a programmare il video e a divulgarlo. I protagonisti saranno gli stessi mittenti, scelti dopo la selezione.
Abruzzo: dalle lettere, testimonianza ed arte
20 Apr 2009 16:48 - NEWS FROM ITALY
A Pineto (Teramo) il regista Antonio Rizzotti realizzerà un documentario sui terremotati, utilizzando le missive di questi giorni