Il 27 aprile 1859 il granduca Leopoldo II abbandona il Granducato, aprendo la strada, pacifica, al Governo provvisorio. E un secolo e mezzo dopo la città sull’Arno ricorda, firmando “27 Aprile 1859 l’alba dell’Unità nazionale a Firenze e in Toscana”. Il pacchetto di iniziative prenderà avvio oggi alle ore 16 in piazza Indipendenza con le cerimonie ufficiali, cui seguiranno altre proposte, come il concerto lirico-sinfonico (il 14 maggio) e la giornata di studio “Il 27 aprile nel Risorgimento italiano” (il 20 maggio). Nel contesto ci sarà anche uno spazio collezionistico, grazie all’Associazione per lo studio della storia postale toscana. Il punto di riferimento è la sala d’Armi di palazzo Vecchio: accanto a cimeli d’epoca prestati da varie istituzioni, verrà presentata una collezione di storia postale da dodici fogli riguardante il periodo 1859-1862. Intitolata “Dal 27 aprile all’Unità d’Italia”, è stata curata e coordinata da Alessandro Papanti, utilizzando materiale conferito per l’occasione anche da altri soci Aspot, fra i quali Leonardo Amorini, Luciano Grazzini, Giovanni Guerri, Luigi Impallomeni, Saverio Imperato e Lorenzo Veracini. Ad ingresso libero, la mostra sarà visitabile dal 30 aprile (inaugurazione alle 12) al 7 giugno. Questi gli orari: tutti i giorni 10-19; giovedì e festivi infrasettimanali 10-14; chiuso l’1 maggio.
Leopoldo abbandona Firenze. È il 27 aprile 1859
27 Apr 2009 11:38 - APPOINTMENTS
Al via oggi pomeriggio le iniziative del centocinquantesimo. Dal 30 aprile al 7 giugno il supporto dell’Aspot con una collezione di storia postale del periodo