Prima Asola (Mantova), dal 15 al 31 maggio. Poi, Verona, durante la prossima edizione di “Veronafil”, cioè tra il 29 e il 31 maggio. Quindi Pozzolengo (Brescia), in calendario dal 5 al 28 giugno. Con l’obiettivo di essere presenti anche in altre località, per ricordare la Seconda guerra risorgimentale e i fatti di un secolo e mezzo fa. È “L’Indipendenza a caro prezzo - dal piombo delle armi all’oro della libertà”.
Dietro al progetto c’è il Centro studi internazionale di storia postale, supportato, di volta in volta, dalle associazioni locali. Il 24 giugno -spiegano i promotori- ricorre il 150° anniversario di quella che è considerata una delle più tragiche battaglie di ogni tempo. Porta il nome di Solferino e San Martino, anche se la definizione potrebbe essere estesa ad altri siti in cui ebbero luogo scontri di rilevante importanza.
Le mostre proporranno numerosi documenti storici e storico-postali, con lettere spedite dai militari dei vari eserciti nei giorni antecedenti e posteriori alla battaglia. Inoltre, sotto teca finiranno bandi, manifesti, stampe, armi, reperti, monete e medaglie, elenchi dei feriti e dei morti.
Nel progetto complessivo, Asola, che ospiterà una novantina di quadri, ha un particolare significato. Da qui partì la notizia dell’attacco che sarebbe stato sferrato. In occasione del convegno di Verona verranno esposti altri quarantotto pannelli con oggetti inerenti il momento storico. Pozzolengo, invece, offrirà circa ottanta quadri ed otto bacheche, con molti documenti di carattere locale.
Previsti annulli, cartoline, pubblicazioni ed iniziative collaterali.
I dati dei singoli eventi, con sedi precise, orari, referenti ed altre notizie, sono pubblicati nell’elenco degli appuntamenti di “Vaccari news”.