Popolarissima per aver dato il proprio nome ai giri dei decenni passati, la Cept continua ad operare, sia pure in modo più discreto, concentrandosi sugli aspetti di indirizzo e regolazione, mentre PostEurop è l’organismo in cui agiscono gli operatori.
Oggi la Conferenza europea delle amministrazioni delle poste e delle telecomunicazioni -questo il nome completo- conta su 48 membri impegnati nel settore e festeggia il mezzo secolo di vita. Venne infatti fondata a Montreux, in Svizzera, il 26 giugno 1959 da 19 Paesi, durante l’incontro suggellato da due francobolli elvetici sovrastampati ed usciti il precedente giorno 22. Nacque così un organismo tecnico, che sin dal suo esordio comprendeva Paesi come la stessa Svizzera, ma anche il Regno Unito e la Turchia, con l’obiettivo di allargarsi al resto del continente.
L’anniversario è stato ricordato in Eire, che oggi ha varato un 82 centesimi commemorativo con il logo caratterizzato dai corni postali, poi arricchito dalle scariche elettriche per richiamare il mondo delle telecomunicazioni. Un giro di boa più corretto rispetto a quello celebrato tre anni fa, quando numerose amministrazioni di tutto il mondo -evidentemente “ispirate” da un regista- presero come punto di riferimento le emissioni dal significato più politico, proposte tra il 1956 e il 1959, dai sei Paesi Ceca e poi da qualche altro.