L’indicazione a livello postale venne data da Budapest, il 30 ottobre 1989. Un 5 fiorino con la bandiera nazionale, il filo spinato spezzato e dei fiori sottolineava il grande fatto, già annunciato nell’aprile precedente ma solo sei mesi dopo suggellato agli sportelli: la “Cortina di ferro” veniva gradualmente smantellata.
A vent’anni di distanza, e con un pianeta decisamente cambiato dal punto di vista geopolitico, l’Ungheria torna a ricordare l’avvenimento. E lo fa con una emissione congiunta che coinvolge la confinante Austria e, non a caso, la Germania: la fuga dalla Ddr, fino a quel momento praticamente impossibile, divenne più agevole raggiungendo il Paese magiaro e, da qui, l’Occidente.
L’iniziativa verrà concretizzata nella prima decade di settembre. Secondo fonti consultate da “Vaccari news”, i tre partner starebbero concordando il giorno esatto, il 3 o il 10 del mese. Ancora non definitivi i valori nominali: Vienna penserebbe ad un 65 centesimi, Berlino ad un 70 e Budapest ad un 210 fiorini.