Con il sorriso sulle labbra, sempre pronto a firmare una cartolina o a inventarsi, sui due piedi, una dedica originale. Così lo ricorderanno i numerosi collezionisti che l’hanno conosciuto perché, oltre a creare francobolli ed interi, frequentava le manifestazioni filateliche, in particolare “Romafil” e “Monacophil”.
Se ne è andato questa notte Irio Ottavio Fantini, ormai prossimo ai sessantasei anni (era nato il 28 maggio 1943): non ce l’ha fatta a superare la malattia che, negli ultimi tempi, l’aveva fatto soffrire molto.
Particolarmente dotato soprattutto nei ritratti, ha realizzato manifesti, disegni, sculture. E poi, le cartevalori, ben oltre il centinaio, come i tre 800 lire del 23 ottobre 1998 per “Italia ‘98”, distribuiti in emissione congiunta da Italia, San Marino e Vaticano e nei quali campeggia il volto di Giovanni Paolo II.
Forse andava più orgoglioso per un’altra iniziativa, i cui ingrandimenti, non a caso, oggi caratterizzano uno degli ingressi al Museo filatelico e numismatico vaticano. È la serie sampietrina in tre tappe (24 marzo 1998, 23 marzo 1999 e 4 febbraio 2000) dedicata ai pontefici degli Anni santi e organizzata in venticinque tagli con altrettante bandelle. Proprio per le Poste d’oltre Tevere ha realizzato la maggior parte delle produzioni, iniziando il 12 febbraio 1981 con i quattro dentelli per il mezzo secolo di Radio vaticana. Emittente presso la quale lavorava e che questo pomeriggio ha dato la notizia.
I funerali si svolgeranno domani alle ore 11 a Roma, presso la chiesetta della Pia unione al Verano.