Ieri la cerimonia formale, suggellata dalla funzione religiosa che ha riempito la chiesa. Monsignor Daniele Rota, una vita ad insegnare la letteratura italiana e una passione particolare per Torquato Tasso, ha donato il suo materiale riguardante il poeta (una novantina di pezzi tra pubblicazioni, tesi di laurea, traduzioni, edizioni anastatiche, materiale audiovisivo e due quadri) al Museo dei Tasso e della storia postale. Con l’obiettivo di collegare meglio la storia della letteratura a quella della posta, affinché la prima faccia da volano alla seconda. Il Comune di Cornello lo ha ringraziato concedendogli, ed è la prima volta, la cittadinanza onoraria. La “Giornata tassiana” ha visto concretizzarsi ulteriori donazioni, unica strada -in assenza di fondi- per ampliare il patrimonio della struttura culturale. Così sono arrivati, fra l’altro, un “Penny black” da Alberto Bolaffi e la prima emissione di Lombardo-Veneto da Adriano Cattani. Nel frattempo, l’Associazione degli amici del Museo, riunitasi in assemblea, ha definito alcune iniziative per promuovere la famiglia e il borgo. Come il collegamento a prodotti tipici locali, o l’ipotesi di gemellaggio con Sorrento: il centro campano ha dato i natali a Torquato ed ospita alcune manifestazioni specialistiche. Un’altra esperienza dovrebbe essere avviata con l’associazione tedesca di lavoro Thurn und Taxis, affinché i soci vengano in “pellegrinaggio” nel paese bergamasco. La promozione potrebbe passare, inoltre, da un progetto condiviso con Valtellina e Regione Lombardia per chiedere fondi europei e valorizzare le strade Priula e Mercatorum.
Tante idee per promuovere borgo e Museo
25 Mag 2009 13:57 - APPOINTMENTS
Ieri la “Giornata tassiana”. Il donatore di un congruo archivio dedicato a Torquato Tasso, monsignor Daniele Rota, ringraziato con la cittadinanza onoraria