La serie sammarinese è dedicata genericamente agli scrittori, anche se i tre protagonisti di lingua inglese citati appartengono tutti al filone del giallo, come sottolinea lo sfondo scelto per le vignette. Omaggio indiretto alla copertina delle prime pubblicazioni Mondadori, che si caratterizzarono appunto per la tinta e diedero il nome alla categoria. Perlomeno in Italia, visto che già oltre le Alpi, in Francia, viene definito “romanzo poliziesco”. Tre i francobolli in uscita il 16 giugno, tirati in 80mila serie e raccolti in fogli da venti con la bandella descrittiva tornata improvvisamente sulla sinistra. Il 36 centesimi è dedicato a Edgar Allan Poe (1809-1849). I suoi racconti -precisano dal monte Titano- danno origine a vari generi, dall’horror (“Il gatto nero”) al thrilling (“Il crollo della casa degli Usher”), dalla fantascienza (“Hans Pfall”) al poliziesco con il trittico “I delitti della via Morgue”, “Il mistero di Maria Roget” e “La lettera rubata”. In queste tre ultime opere l’investigatore eccentrico e solitario Auguste Dupin svela enigmi orrendi con intuito e lucida razionalità. Il gatto nero, presente nella vignetta, richiama l’omonimo racconto e la figura del detective. La fama di Arthur Conan Doyle (1859-1930) si identifica con il personaggio di Sherlock Holmes, l’indagatore dalla logica rigorosa, scientifica e infallibile. Un personaggio di successo, protagonista di 62 fra romanzi e racconti, ben presto divenuto ingombrante per Doyle, che nel 1894 lo fece morire. In seguito, fu costretto a “resuscitarlo” per le proteste dei lettori e dell’editore, continuando a raccontarne le gesta fino al 1927. Il francobollo da 85 eurocent richiama il suo personaggio principale tramite un segugio che segue le orme. Maestro del romanzo poliziesco sorto dalla svolta statunitense degli anni Trenta, Raymond Chandler (1888-1959) è protagonista del taglio da 1,40 euro. Affiancando sempre più l’azione alla deduzione, con “Il grande sonno” del 1939 crea l’agente privato Philip Marlowe, una figura a tutto tondo che nel 1946 trovò nella maschera di Humphrey Bogart la personificazione dell’eroe solitario, duro e ironico, solo contro il potere nei meandri di un’alta società corrotta. Sono sette romanzi in cui il mistero è quasi più importante della sua soluzione e il linguaggio realistico si sposa con uno stile ricco, evocativo, di tradizione classica europea. Il cappello sul telefono è un chiaro richiamo al protagonista.
Scrittori sì, ma da brivido
27 Mag 2009 18:44 - SAN MARINO
Tre gli autori del filone giallo, tutti di lingua inglese, citati nella serie annunciata per il 16 giugno