Venne progettato da Angiolo Mazzoni e costituisce -dice Silvia Chiesa, intervenuta sull’argomento al convegno di studi dedicato all’architetto ed ingegnere (gli atti sono editi da Skira)- “una testimonianza emblematica” per la cultura dell’epoca.
È l’edificio che ospita Bergamo Centro, situato in via Locatelli 11, ancora oggi la sede postale cittadina per eccellenza. Per arredare la quale fu coinvolto persino Mario Sironi, chiamato a realizzare due tele che caratterizzassero la sala accettazione dei telegrammi. Una intitolata “L’agricoltura” o “Il lavoro nel campi”, l’altra “L’architettura” o “Il lavoro in città”. Entrambe ritornate dopo un controverso soggiorno a Roma e la seconda protagonista del francobollo da 400 lire uscito il 15 giugno 1985.
Ora l’edificio dovrà subire -precisano da Poste- “un importante intervento che comporterà rilevanti modifiche organizzative e consentirà di ottimizzare e razionalizzare l’utilizzo degli spazi interni”.
La chiusura totale scatterà domani. Poi, dall’1 giugno, il punto di riferimento provvisorio sarà al container collocato in piazza della Libertà (orario 8.30-19, sabato fino alle 12.30).
Attualmente, gli sportelli si trovano al piano terra, mentre parte dell’attività di assistenza (l’offerta di prodotti e servizi finanziari in condizioni di riservatezza) si svolge al piano superiore. Il nuovo assetto prevede che tutte le prestazioni siano posizionate al pianterreno. Il numero di sportelli rivolto alla clientela privata passerà da otto a undici e saranno disponibili tre salette separate.
L’offerta destinata ad aziende e operatori economici è oggi supportata da uno sportello “Ptbusiness”, che verrà ripensato in un’area specifica. Il punto di Poste shop, finora ospitato nell’atrio, sarà trasferito all’interno della sala al pubblico. Prevista, inoltre, una zona self-service, all’interno della quale sarà possibile effettuare prelievi 24 ore su 24 e pagare in modalità automatizzata bollettini premarcati.
Trattandosi di un palazzo storico, quindi sottoposto a particolari vincoli, l’intervento non riguarderà gli esterni.