Cinque filoni, quante sono le giornate dedicate al “Festival internazionale della filatelia”. Per un totale di quindici francobolli, tre interi ed una spesa che -salvo cambiamenti- ammonta a 14,75 euro.
È questa la... punizione che attende i collezionisti per “Italia 2009”. Il lato positivo, se vogliamo, è che tra i soggetti citati figurano nomi di grande spicco, come Gino Bartali, Michele Alboreto e Luciano Pavarotti.
Mercoledì 21 ottobre, giorno inaugurale della manifestazione, arriverà il contributo da 60 centesimi dell’emissione condivisa con San Marino e Vaticano in onore della lingua italiana e, in particolare, di Dante Alighieri. Contemporaneamente, debutteranno gli interi, al costo di 60, 65 ed 85 cent.
Lo sport sarà il protagonista di giovedì 22, quando verranno ricordati il ciclista Gino Bartali (taglio da 0,60 euro), il calciatore Valentino Mazzola (0,65) e il pilota Michele Alboreto (1,40).
Il giorno successivo sul podio salirà il collezionismo. Un foglietto, contenente tre esemplari da 1,00 euro ciascuno, citerà non particolari gemme filateliche, ma altrettante star dei fumetti nazionali: Cocco Bill ideato da Jacovitti, Diabolik di Angela e Luciana Giussani e Lupo Alberto di Silver.
Il turno della musica toccherà sabato 24, affrontato attraverso tre star contemporanee, in grado di accontentare un buon numero di appassionati. Sono il tenore Luciano Pavarotti (nominale da 0,65 euro), il cantante di musica leggera Mino Reitano (1,00) e il compositore Nino Rota (1,50).
L’intensa esperienza si completerà domenica 25, con cinque cartevalori da 65 centesimi autoadesive, confezionate in libretto e dedicate all’Europa. Verranno citati alcuni Paesi Ue, letti attraverso notissime vestigia romane. Il Regno Unito con il vallo di Adriano, la Francia con il pont du Gard, la Spagna con l’acquedotto di Segovia, la Germania con la porta Nigra di Treviri e la Grecia con l’odeon di Patrasso.
Non riguardano “Italia 2009”, ma occorre ricordare che -se le cose non cambieranno- negli stessi giorni arriveranno altre tre emissioni: il 21 ottobre la “Giornata della filatelia” (dentello da 60 centesimi), il 22 il commemorativo per i 130 anni dei rapporti diplomatici con la Bulgaria (65) e il 23 il Natale (il soggetto laico sceso da 65 a 60 centesimi e “L’adorazione dei pastori” di Domenico Piola trasformato da 0,60 in un improbabile 2,80 euro). Insomma, altri 4,65 euro da aggiungere.