L’emblema scelto per il vertice del “G8”. È questo il semplice soggetto adottato per il 65 centesimi pronto per l’8 luglio, il primo dei tre giorni di colloqui internazionali.
Un emblema -viene sottolineato dalla Presidenza del Consiglio- che richiama il dramma dell’Abruzzo. Dopo il terremoto “e la decisione, come segno concreto di attenzione e sostegno alle popolazioni coinvolte, di spostare all’Aquila il vertice inizialmente previsto nell’arcipelago della Maddalena, ci si è posti il problema del logo. Cambiarlo, oppure no? La scelta più naturale, e allo stesso tempo più significativa, è subito parsa quella di lasciarlo inalterato, fatta eccezione per la scritta, diventata «G8 Summit 2009 - From La Maddalena to L’Aquila»”.
Quindi, “le tartarughe, animali antichi e longevi che invitano la politica alla fiducia della saggezza, rimangono a testimonianza del carattere «migrante» di questo G8, dell’imprevedibilità del terremoto in Abruzzo, e della decisione di valorizzare al massimo La Maddalena e le opere che vi saranno presto completate. Ma anche per simboleggiare ancora, con la loro danza, l’energia, la grazia, la sintonia, la condivisione: qualità che s’intrecciano con la sagoma di un mappamondo stilizzato, che richiama il carattere dell’evento ma anche la necessità sempre più pressante e condivisa di mettere al centro dell’attenzione globale il pianeta, l’ecosistema, la salute pubblica, la prevenzione delle calamità, una nuova armonia con l’ambiente e gli equilibri naturali”.
Gli effetti del sisma sull’emissione si notano anche per un altro dettaglio: il francobollo non avrà l’annullo fdc allo sportello filatelico dell’Aquila Centro, visto che l’immobile, situato in piazza Duomo 39, è nella zona ancora chiusa al pubblico. In base ai dati raccolti da “Vaccari news”, il luogo fisico di ritrovo (anche se magari la dizione rimarrà inalterata) potrebbe essere davanti alla caserma che ospiterà gli incontri -esattamente come accadde il 28 aprile con la visita di Benedetto XVI- o in un altro posto, come al Cpo di Centi Colella, sul cui piazzale sono provvisoriamente organizzati in prefabbricati un piccolo ufficio postale e la sede della filiale.