Il punto di riferimento è il ciber security competence center, l’ultima struttura integrata al polo tecnologico che Poste italiane ha organizzato a Roma. Base del recente accordo che la società ha sottoscritto con l’Us secret service ed il dipartimento di pubblica sicurezza cui fa capo la Polizia postale e delle comunicazioni, allo scopo di “individuare e diffondere le nuove tecniche e metodologie per il contrasto del crimine informatico”. Il primo pool specialistico nato al di fuori degli Stati Uniti. Poste Italiane, che fa parte del New York electronic crime task force, mette a disposizione la propria competenza già applicata agli ambiti di business tradizionali, servizi di telecomunicazioni, finanziari e di e-government, fornendo il know-how necessario per garantire ogni tipo di operatività e fruibilità in rete, nel commercio elettronico e nelle attività al fianco delle istituzioni. Da questa intesa tra Italia e Stati Uniti nasce così la European electronic crime task force. Sarà aperta a Paesi europei, operatori privati e istituzioni accademiche con l’obiettivo di definire nuove tecniche e strumenti per prevenire, rilevare, contrastare ed investigare sui crimini informatici. “Tutte le persone che usano internet devono poterlo fare in assoluta sicurezza”, ha affermato l’ad di Poste italiane, Massimo Sarmi. “La cyber security è oggi una priorità sociale ed economica, ed è al centro di tutte le agende governative. Con questo accordo strategico con il Secret service americano e la Polizia di stato, primo passo di un piano di cui abbiamo già pianificato le successive azioni, mettiamo a fattor comune i risultati della nostra capacità di creare innovazione, soprattutto nella comunicazione elettronica... Abbiamo dato così impulso alla creazione di una istituzione mondiale di eccellenza al servizio di tutti. La nascita della European electronic crime task force -aggiunge Sarmi- crea in Europa il primo spazio di condivisione di informazioni e competenze tra tutti gli attori coinvolti a contrastare il cyber crime: istituzioni, forze dell’ordine, operatori privati, università e cittadini”.
Specialisti contro i crimini informatici
18 Lug 2009 16:22 - NEWS FROM ITALY
Nasce da un accordo con l’Us secret service la European electronic crime task force, ospitata al polo tecnologico dell’Eur