Al completamento dell’annunciato processo, Chivasso ingloberà Ivrea e sarà l’unica fra tutte le filiali ripensate in questi mesi a non allinearsi ai confini provinciali. Ma la scelta adottata da Poste appare più di forma che di sostanza: già dal 1999 la sede di riferimento non si trova -come ci si aspetterebbe- nella cittadina piemontese, ma direttamente nel capoluogo, in corso Grosseto 425. Il medesimo complesso che ospita l’ufficio Torino 74.
Ed è su questa base che Ivrea punta i piedi. Così, il sindaco Carlo Della Pepa, ma anche l’assessore allo sviluppo e al lavoro Enrico Capirone nonché il collega al commercio Alberto Avetta, che insieme a Vilmo Chiarotto e Dario Omenetto rappresenta al tempo stesso la Provincia di Torino, hanno preso carta e penna, pardon il computer, per protestare formalmente. Oggetto della lamentela è appunto il piano di ristrutturazione, adottato l’anno scorso da Poste italiane e ora passato alla fase operativa.
“Appare fondato il timore che la nuova filiale possa essere istituita non a Ivrea, ma a Torino in corso Grosseto”, spiegano dal Comune di Ivrea. “In relazione a tale eventualità, la richiesta che rivolgiamo a Poste italiane è quella di non dare seguito allo smantellamento del presidio territoriale canavesano e di mantenere ad Ivrea non solo le sedi operative, ma anche quelle amministrative, gestionali e dirigenziali. Nei prossimi giorni ci attiveremo per evitare che il territorio canavesano, già duramente colpito sul piano occupazionale, venga nuovamente penalizzato con la perdita di un’importante funzione direzionale”.
Di tutt’altro parere è la società. A “Vaccari news” viene ricordato che la razionalizzazione geografica è “figlia di un accordo siglato con le rappresentanze sindacali a livello nazionale”, e “non comporterà svantaggio alcuno al territorio eporediese. Ivrea manterrà il presidio sul proprio territorio e Poste italiane manterrà sostanzialmente invariati i servizi offerti in termini operativi e specialistici”.
Dieci anni fa la provincia di Torino è stata suddivisa in quattro filiali: Torino (principalmente gli uffici postali della città e limitrofi), Chivasso (aree del Chivassese e del Basso Canavese, della prima cintura di Torino e delle valli di Lanzo), Ivrea (Eporediese ed Alto Canavese) e Pinerolo (Pinerolese e valle di Susa). Sin da allora la filiale di Chivasso è stata ubicata in corso Grosseto per ragioni di economicità, visto che l’edificio appartiene all’azienda.
L’unificazione tra Ivrea e Chivasso potrebbe essere formalizzata per novembre.