Trascurato dall’Italia e a quanto pare anche da San Marino, il ricordo per il secolo e mezzo dei francobolli di Romagne, che debuttarono l’1 settembre 1859, verrà lasciato alla marcofilia. Ad esempio, con l’annullo impiegato a Riccione (Rimini) dal 28 al 30 agosto per sottolineare la manifestazione collezionistica organizzata dal Consorzio operatori commercio su aree pubbliche.
Accanto al manuale, il giro di boa sarà celebrato con l’allestimento della collezione di Guido Morolli, che proporrà nove mesi di storia letti attraverso gli aspetti postali. “Si parte -annunciano i promotori- dall’utilizzo di francobolli pontifici nel neonato Governo provvisorio, dall’impiego di bolli a tampone, per vicariare la mancanza di francobolli”, così da arrivare all’emissione vera e propria. Sotto teca finiranno, fra l’altro, buste caratterizzate da annulli rari, destinazioni inconsuete, tariffe particolari, usi tardivi. Lo stesso collezionista, sabato 29 alle ore 11, interverrà con una presentazione.
Un altro percorso, dovuto ad Armando Semprini, ricorda i sessant’anni della manifestazione, nata appunto nel 1949 e subito promossa, il 28 giugno 1949, dal monte Titano, che sfornò due sovrastampati da 1,00 e 2,00 lire.
E poi, Riccione ospita il convegno commerciale. Almeno stando all’anno scorso, quando il Cocap prese in mano l’appuntamento, decisamente più concentrato su monete e banconote. In base alle anticipazioni, questa volta sarebbero attesi “più di un centinaio di commercianti quasi equamente divisi tra filatelici e numismatici compresi i produttori di materiale”. Nel contesto si inseriscono le aste di Sintoni srl; la stessa ditta parteciperà con la nuova edizione del catalogo “Filagrano” di interi postali.
Il punto di riferimento per tutte le iniziative è il Palacongressi, ripreso nel manuale sammarinese. Situate in viale Virgilio 17, le sale dell’edificio saranno visitabili liberamente nell’orario 9-19, con la chiusura anticipata alle 14 per domenica.