Il 17 settembre toccherà al napoletano Museo del tesoro di san Gennaro (notizia precedente), ma quattro giorni dopo, il 21, l’iniziativa passerà al capoluogo lombardo.
Con un altro francobollo, infatti, verrà celebrata la Biblioteca pinacoteca dell’Accademia ambrosiana di Milano, aperta quattro secoli fa. Voluta dall’arcivescovo Federico Borromeo, che pensava di creare una grande struttura pubblica. “L’amore per i libri -dicono ora dall’istituzione- gli era stato instillato quando, in giovane età, aveva sperimentato a Roma l’importanza fondamentale della scienza e dell’arte, per una nuova evangelizzazione mediante il dialogo e lo studio della cultura moderna”.
In questo caso, il nominale è di 1,40 euro, porto equivalente ad una lettera ordinaria per l’interno pesante fino a 50 grammi. Prodotto in quattro milioni di pezzi, l’esemplare appartiene alla stessa serie, “Il patrimonio artistico e culturale italiano”, dell’omaggio partenopeo. Offre due soggetti: l’ingresso del palazzo, tratto da un’incisione, che dà su piazza San Sepolcro e un particolare del dipinto “Ritratto di dama”, firmato dal pittore e miniatore leonardesco Giovanni Ambrogio de Predis. Vissuto all’incirca tra il 1455 ed il 1508, si distinse soprattutto per rappresentare persone. Una scelta d’insieme -fanno sapere dalla stessa Ambrosiana- particolarmente apprezzata.
Il giorno del debutto la carta valore otterrà l’annullo speciale allo spazio filatelia cittadino.