“Una sentinella della memoria”, “un tentativo di conservare, contro la caducità del tempo e della vita, un pezzo di eternità”. Così, il presidente di Poste italiane, Giovanni Ialongo, definisce il collezionismo e in particolare la filatelia nel nuovo aggiornamento, il settimo, del volume “I francobolli dello Stato italiano”. Organizzato in 208 pagine a colori di grande formato, costa 35,00 euro.
Impostato esattamente come i precedenti (la collana nacque con il volume base nel 1959, mezzo secolo fa), si concentra sul periodo che va dal 1999 al 2001, caratterizzato dalla transizione verso la nuova moneta e, per questo, con i francobolli dal doppio nominale, lira ed euro. Una fase importante anche dal punto di vista organizzativo, dato che Poste italiane muove i primi passi dopo la sua trasformazione -avvenuta nel 1998- in società per azioni. Nascono nuovi servizi, primo fra tutti il prioritario, e nuovi prodotti collezionistici, come i folder.
Il volume repertoria gli esemplari emessi nel triennio, dando una serie di elementi tecnici e soprattutto degli approfondimenti riguardanti gli argomenti citati nelle cartevalori. Si completa con gli indici relativi ai provvedimenti legislativi e ministeriali, agli autori delle vignette, agli incisori, ai soggetti (personaggi; località, opere d’arte e edifici; fatti; altre cose notevoli), alle serie ordinarie tematiche. Migliorata, rispetto alla tappa precedente, la qualità delle immagini.