Un francobollo, ma rosso, per ricordare don Luigi Sturzo (1871-1959). Sarà disponibile dal 14 ottobre e costerà 1,50 euro, pari ad un terzo porto per l’interno o ad un secondo se il plico è diretto in Africa, Asia o America.
La vignetta offre, ma era cosa nota, il ritratto del commemorato e un particolare del suo studio privato presso l’istituto religioso “Figlie della Carità” di Roma; l’obliterazione del primo giorno sarà disponibile allo spazio filatelia cittadino. Anche in questo caso, la tiratura ammonta a quattro milioni di pezzi.
L’emissione intende ricordare il mezzo secolo trascorso dalla scomparsa del sacerdote. Fu tra i fondatori, nel 1919, del Partito popolare italiano, di cui diventò segretario, basando il suo sostegno sulla dottrina sociale di Leone XIII. Si oppose al regime di Mussolini, ma i cattolici moderati lo costrinsero alle dimissioni dall’incarico. Nel 1924 dovette rifugiarsi all’estero, rientrando in Italia soltanto nel 1946. Nel 1953 venne nominato senatore a vita.