Ha un nome lunghissimo la pala di Francesco Melanzio (vissuto all’incirca tra il 1460 e il 1519), scelta dal Vaticano per formulare gli auguri natalizi. È “Madonna con Bambino in trono tra due angeli accompagnata da san Gioacchino e sant’Anna”.
Anche la sua storia è complessa: alcune fonti del Settecento la collocano inizialmente nella sagrestia della chiesa di Montefalco (Perugia) dedicata a san Francesco. Poi, però, finisce a Roma nel tempio per san Pietro in Borgo. Probabilmente venne spostata dopo l’espropriazione napoleonica. Il dipinto, nel quale sono rintracciabili le influenze del Pinturicchio e del Perugino, risale al 1516. È stato restaurato dal laboratorio specializzato dei Musei vaticani per essere collocato nella cappella del Governatorato, sull’altare principale.
Il 31 maggio 2007, in occasione della visita papale, è stato benedetto e la cappella intitolata a Maria Madre della Famiglia.
I due francobolli propongono il dettaglio dei personaggi centrali (60 centesimi) e il lavoro nel suo complesso. Sono stampati in fogli da dieci con una tiratura limite di 200mila serie ed arriveranno il 4 novembre.
L’esemplare più alto è confezionato anche in due libretti, ognuno tirato in 60mila unità. Il singolo carnet contiene quattro pezzi, dentellati e non autoadesivi. La differenza fra le due versioni è data dagli angeli presenti ad ornamento della confezione.