Che la figura femminile sia spesso impiegata per attirare l’occhio (specie se il pubblico di riferimento è prevalentemente maschile) è un dato di fatto inequivocabile. Curiosa è la similitudine fra un’immagine scelta da Poste italiane per l’edizione 2001 di “Milanofil” e la réclame per l’imminente “Monacophil”. In entrambe figura una donna elegante, il cui vestito è costituito da francobolli riconoscibili. Anche i colori dello sfondo sono abbastanza simili…
La segnalazione è del giornalista Beniamino Bordoni che, non a caso, si occupa di pubblicità. “Non sto dicendo -precisa a «Vaccari news»- che qualcuno abbia copiato. Spesso, da più parti si sviluppano autonomamente delle idee che portano a risultati vicini. Dopo tutto, lo vedo nel lavoro di ogni giorno: è sempre più difficile trovare proposte nuove e al tempo stesso originali; ormai, penso sia quasi impossibile percorrere strade che nessun altro abbia già percorso in precedenza”.
L’episodio ricorda un fatto segnalato due anni fa, quando proprio l’agenzia allora incaricata di promuovere il salone milanese aveva adoperato la stessa immagine, una rana, già utilizzata in precedenza con un francobollo di San Marino. “In quel caso -conclude Beniamino Bordoni- i grafici raggiunsero un risultato finale pressoché identico, perché entrambi avevano scelto la medesima istantanea, proponendola nel medesimo ambiente anche se con un significato diverso”.