Non poteva essere altrimenti: “Le cartoline di A.Bertiglia”, il terzo volume dedicato alle cartoline e ai bambini di Aurelio Bertiglia, uscito in questi giorni, riguarda le produzioni augurali. Quindi, Natale (e sue varianti, come regali, consegne, pranzi, brindisi, fine anno, neve, sci...), ma anche Pasqua, compleanno ed onomastico, quando quest’ultimo ancora si festeggiava.
La tematica -si legge nell’introduzione- “è stata la più prolifica non solo per Bertiglia ma per tutti gli illustratori dell’epoca. Il messaggio spesso era ricco di fantasia, sorprendente e gratificava chi lo riceveva... Anche scelto per i costi economici, era il mezzo più rapido per raggiungere le persone da non dimenticare onorandole con un pensiero tangibile”. Senza contare che i soggetti, con un minimo di intervento per tradurre la frase di circostanza, permettevano all’autore “di essere conosciuto ed ammirato in tutto il mondo”.
Il catalogo, ancora una volta, è dovuto al Cartolinea club. Si articola in 280 pagine, che propongono a colori e quotano 800 cartoline (i due precedenti contano 266 pagine per 650 cartoline ciascuno). Nel costo, pari a 50,00 euro, è compreso l’omaggio di dodici cartoline ristampate. A soggetto pasquale.
In base alle attuali programmazioni, il lavoro si completerà nel 2010 con le due ultime sezioni: regionalismo, paesaggistica, commemorative, politiche e pubblicitarie da una parte; glamour, osé, moda e miscellanea dall’altra.