Avvicendamento anche postale in Afghanistan. Con il sostanziale abbandono di Kabul, è stato messo fuori servizio l’annullo “Isaf Afghanistan” che dal 2002 serviva le esigenze del personale italiano di stanza nella capitale dell’infelice Paese.
Novità anche ad Herat, l’altra città che ospita militari del Bel Paese. In questo caso, la missione ha cambiato nome ed stato quindi necessario modificare il bollo in dotazione, sul quale ora si legge “Isaf Afghanistan Herat”. La dizione del precedente, introdotto quattro anni fa, era “Afghanistan - Praesidium”.
In base alle informazioni raccolte dagli specialisti, il... cambio della guardia marcofilo dovrebbe essere avvenuto il 10 novembre; la prima data d’uso conosciuta del nuovo guller risale a due giorni dopo.
L’incarico su Kabul è stata ufficialmente archiviato il 30 ottobre scorso, mentre Herat rappresenta il punto di riferimento per la zona ancora sottoposta alla responsabilità tricolore, un’area -precisano dal ministero alla Difesa, pari al Nord Italia. L’ossatura principale adesso è costituita dalla Brigata meccanizzata Sassari, “anche se è presente un significativo contributo di uomini e mezzi della Marina militare, dell’Aeronautica, dei Carabinieri e della Guardia di finanza”. Sono 3.227, complessivamente, i soldati autorizzati a partecipare.