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editor Fabio Bonacina

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Il più importante monumento dell’architettura abruzzese trasformato in foglietto; uscirà il 10 febbraio

La costruzione come si presentava dopo le prime scosse
La costruzione come si presentava dopo le prime scosse

Una combinazione, quel terribile 6 aprile 2009, la salvò da distruzioni ancora peggiori. Furono le impalcature montate per i restauri a preservare la facciata della Basilica aquilana dedicata a santa Maria di Collemaggio. Cosa che invece non accadde con tante altre costruzioni, pregiate e non, dell’Aquila.

Inserita nella lista dei 45 monumenti da restaurare, richiederà -secondo una stima del ministero per i Beni e le attività culturali- 16 milioni e diversi anni di lavoro. Iniziata nel 1287 per volontà di Pietro da Morrone (il futuro papa Celestino V), è organizzata in tre navate ed offre un fronte che risale alla prima metà del XIV secolo.

A quasi un anno dalle prime scosse, il 10 febbraio arriverà il francobollo da 60 centesimi, appartenente al percorso “Il patrimonio artistico e culturale italiano”, che presenta il complesso romanico in tutto il suo splendore, e senza alcun riferimento al terremoto.

A sorpresa è diventato foglietto, tirato in due milioni e mezzo di esemplari; avrà la sottolineatura marcofila all’ufficio dell’Aquila Vr, oggi collocato in una struttura mobile fuori dal centro storico, in viale Corrado IV.

La carta valore offre una prospettiva esterna, che sui margini (dove compare ancora il logo di Poste italiane, invece del più corretto richiamo al ministero) si trasforma nel portale e nella navata centrale.

Il bollettino illustrativo è dovuto al presidente del Centro internazionale studi celestiniani, Floro Panti, e al soprintendente per i beni architettonici e paesaggistici per l’Abruzzo, Luca Maggi. Il Centro è nato nel 1982 con l’intento di valorizzare la “Perdonanza”.

Il foglietto, che velatamente richiama il sisma del 6 aprile 2009; sarà disponibile dal 10 febbraio
Il foglietto, che velatamente richiama il sisma del 6 aprile 2009; sarà disponibile dal 10 febbraio



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