Con qualche giorno di ritardo rispetto alle previsioni (era atteso a fine marzo) giunge “Pm1001”, il primo cellulare a marchio Poste mobile che segna l’ingresso ufficiale del gruppo nel campo dei prodotti di telefonia.
Prodotto dalla cinese Zte, è un apparecchio gsm, display a colori da 1,5” e peso di 63 grammi che lo colloca tra i più leggeri oggi in commercio. Consente di gestire 300 contatti in rubrica ed è dotato di batteria agli ioni di litio per parlare fino a 420 minuti senza ricaricare. È venduto in tutti i negozi Poste shop al prezzo di 22,90 euro nel modello base e a 28,90 nella versione “plus” (con radio Fm); inoltre, può essere ordinato nei 14mila uffici postali.
Il cavallo di forza non è tanto l’oggetto in sé ma l’aspetto applicativo, a condizione che si scelga Poste mobile come operatore. Soprattutto nel momento in cui si decide di associare la sim al proprio strumento di pagamento Bancoposta (conto o carta “Postepay”). Tra i vantaggi, la possibilità di accedere in modo rapido e immediato ai servizi “Semplifica”.
In più, c’è la promozione, attiva fino al 30 giugno: a chi acquista il “Pm1001” richiedendo contestualmente la portabilità del proprio numero, la società darà un bonus di traffico pari a 23,00 euro. Per aderire, basta inserire nel modulo di attivazione della nuova sim il codice che il cliente troverà stampato sul voucher associato al portatile.