Quanto vale una cartolina? La risposta è ancora più difficile di quella che richiede l’analogo quesito riguardante il francobollo. Troppi i parametri da utilizzare per giungere ad una risposta univoca e valida.
Phil e Dave Smith ci provano, attraverso “Picture postcard values 2010”, prontuario tascabile giunto alla 36ª edizione che considera oltre seimila voci. Riferito al mercato britannico (per questo le valutazioni sono espresse in sterline), dà un’idea del settore, grazie alle quattrocento illustrazioni anche a colori che comprende.
I punti di riferimento spaziano ben oltre la Manica, come testimoniano le produzioni continentali od africane. Un pezzo con i bambini di Bertiglia, giusto per avere un’idea, può valere 8,00 sterline, come la riproduzione di un grammofono. Più di un nudo africano (6,00) o di una fotografia cartolinizzata per un volo aereo (3,00); meno di una gara di tiro con l’arco (10,00), di un augurio a sfondo erotico (12,00) o di una dimostrazione sociale nel Kent (75,00).
L’organizzazione è per soggetti, da artisti a vita di Londra, soffermandosi, ad esempio, su animali, aviazione, cinema, disastri, esposizioni, militaria, politica, navi, sport.
La guida, scritta in inglese, si sviluppa in 224 pagine e in Italia costa 25,00 euro. Nella parte introduttiva è compreso un vademecum sulla specialità e un glossario.