Il primo volume, in 1.120 pagine, raccoglie la produzione tedesca completa in tutti i suoi elementi (dagli Antichi Stati alle Colonie, dalle Occupazioni alle emissioni di propaganda) fino all’aprile del 1945; il secondo, in altre 1.312 pagine, repertoria quanto uscito successivamente (quindi, Germania Federale, Berlino, Germania Democratica, Sarre...).
È il catalogo 2010 della Michel, con illustrazioni spesso a colori e in vendita separata (in Italia, 77,00 euro a tomo). Essendo la versione specializzata, il valore è nei dettagli, nei confronti, nelle notizie e nelle valutazioni più specifiche, che non trovano paragone nel mercuriale standard.
A livello redazionale, per la prima parte sono stati revisionati l’Impero dalla fine del 1923 (quando, cioè, venne introdotta la nuova unità monetaria, avendo alle spalle la terribile inflazione dei mesi precedenti) nonché le emissioni del tempo nazista targate Boemia e Moravia. Quanto ai prezzi -oltre 92mila- vengono segnalati aumenti in pressoché tutte le aree, con vistosi ritocchi per Memel e Sudeti.
La seconda parte, invece, è stata implementata con le novità uscite fino all’8 aprile scorso; per ciò che riguarda la Ddr, sono stati rivisti i francobolli di Walter Ulbricht e quelli per le raccomandate. Anche in questo caso, non sono mancati gli aggiornamenti alle quotazioni, il cui totale ammonta a 110mila.