“Un’alleanza fra Comuni, Regione, sindacati e parlamentari per far sedere Poste italiane a un tavolo e bloccare il processo di ridimensionamento e rimodulazione degli orari degli uffici postali” nel Friuli-Venezia Giulia. È l’intesa sancita ieri alla sede udinese dell’Associazione nazionale comuni italiani, “nonostante -viene sottolineato dall’Anci- l’assenza dei parlamentari che avevano aderito al vertice promosso dai sindaci”. “Prima Poste italiane promuove, con costosissime campagne pubblicitarie, i servizi, anche di carattere bancario, poi, nonostante un utile... continua nella sua campagna di chiusure e ridimensionamento degli sportelli lasciando senza servizi migliaia di cittadini, soprattutto di pensionati (oltre ai turisti) delle aree montane e marginali”, hanno denunciato il segretario generale dell’Anci Lodovico Nevio Puntin, i sindaci di Tavagnacco Mario Pezzetta e di Tolmezzo Dario Zearo, gli assessori di Martignacco Catia Pagnutti e di Arta Terme Francesco Candoni e Daniele Cescutti, il segretario della Cisl Alto Friuli Franco Colautti, alla presenza del consigliere regionale e già sindaco di Tarvisio Franco Baritussio. L’obiettivo della società -ha precisato quest’ultimo- “è di arrivare a un ufficio postale per comune, riducendo gli sportelli anche nei comuni capoluogo”. Occorre bloccarlo, attraverso una collaborazione fra località e azienda. “Il nostro comune -ha detto il sindaco di Tolmezzo Dario Zearo- ospita in un proprio edificio lo sportello della frazione di Terzo dopo averlo appositamente ristrutturato”. “Nelle aree montane -ha spiegato il sindacalista Franco Colautti- le Poste già ora chiudono gli sportelli tutti i pomeriggi e di sabato e si registrano molti disservizi come l’impossibilità per i pensionati di riscuotere i soldi per mancanza di liquidità”. La Cisl si è fatta promotrice di una azione di sensibilizzazione raccogliendo quasi quattromila firme in 63 paesi dell’Alto Friuli attraverso la parola d’ordine “salviamo le poste del territorio”. Sono una quarantina i centri, e fra questi anche i capoluoghi di provincia -ha aggiunto il sindaco di Tavagnacco Mario Pezzetta- ad essere interessati da chiusura estive che potrebbero nascondere la scelta strategica di Poste italiane di passare successivamente alla loro graduale chiusura definitiva.
Friuli-Venezia Giulia, intesa voluta dall’Anci
13 Lug 2010 13:10 - NEWS FROM ITALY
L’iniziativa, che guarda a Poste italiane e alle politiche aziendali sul territorio, coinvolge Comuni, Regione, sindacati e parlamentari