A quattro giorni dalla scomparsa di Alessandro Rossi, di fatto l’inventore della mitica azienda di trenini Rivarossi, uno dei principali balocchi di Natale arriva in formato dentello. Associato a neve ed abeti, sarà protagonista del 65 centesimi augurale, il soggetto laico che questa volta ha abbandonato il solito repertorio di alberi e stelline. È atteso per il 29 ottobre insieme allo 0,60 euro, questo ad approccio tra il religioso e l’artistico. Offre -ma già si sapeva- il dipinto “Adorazione dei magi” di Botticelli, realizzato intorno al 1475 ed oggi custodito agli Uffizi. Al contrario dell’anno scorso, nessuno dei due francobolli è autoadesivo. La tiratura è pari a quattro milioni di serie, con sottolineatura marcofila allo sportello filatelico di Roma Eur; è la sede competente per il palazzo dei Congressi, dove tra il 29 ed il 31 ottobre si svolgerà “Romafil”. Il bollettino illustrativo è dovuto alla soprintendente speciale per il patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico e per il Polo museale di Firenze Cristina Acidini. La scelta di Alessandro Filipepi, vero nome del Botticelli, è giustificata dal fatto che nel 2010 si ricorda il mezzo millennio dalla sua morte; non a caso, è stato citato il 5 marzo dal Vaticano con tre esemplari da 0,60, 0,85 e 1,45 euro, il 20 aprile dallo Smom con il pro Haiti da 0,60+1,00 euro e il 26 luglio da San Marino con l’1,00 euro inserito nella serie “Maestri dell’arte”.
Con gli auguri ideale omaggio ad Alessandro Rossi
20 Ott 2010 14:50 - ITALIAN ISSUES
Il fondatore della Rivarossi scomparso quattro giorni fa virtualmente richiamato dal 65 centesimi natalizio. Uscirà insieme allo 0,60 euro con il dipinto di Botticelli l’“Adorazione dei magi”