Vicepresidente tra il 1968 e il 1972 e poi tra il 1976 e il 2002, quindi presidente dal 2002 al 2008. Ed improvvisamente scomparso nella notte del 24 giugno scorso. L’Unione stampa filatelica italiana ricorderà Renato Russo intitolandogli un premio dal doppio interlocutore: da una parte gli iscritti, dall’altra i giovani fino ai ventisette anni non soci che vogliono intraprendere un’attività di tipo giornalistico riguardante il settore filatelico. Alla seconda categoria potranno partecipare singoli o gruppi, purché presentati da un membro dell’Usfi che svolgerà il ruolo di tutor.
Le partecipazioni possono essere cartacee (escludendo i semplici articoli), multimediali, videoclip, siti internet a soggetto filatelico, destinate -si legge nel regolamento- “ai collezionisti di francobolli, di storia postale e relativi documenti, o alla propaganda e diffusione della filatelia. Il prodotto finale dovrà essere distribuibile come normale pubblicazione cartacea o multimediale o via internet”. Gli assegni, che attualmente variano tra i 500 e i 2.000 euro, “sono concessi in base alla documentazione presentata e all’importanza che l’iniziativa riveste nell’ambito filatelico”. Le domande dovranno essere presentate alla segreteria entro il 28 febbraio 2011.
Intanto, l’Unione ha fissato la propria assemblea nell’ambito di “Romafil”. Si svolgerà sabato 30 alle 14 in seconda convocazione nella sala riunioni del palazzo dei Congressi all’Eur. Prevista, oltre alla parte ordinaria, una straordinaria per aggiornare lo statuto, secondo quanto elaborato a suo tempo dalla commissione composta da Claudio Baccarin, Benito Carobene e Giovanni Fulcheris. “La principale innovazione -anticipa il vicepresidente, Claudio Baccarin- è rappresentata, all’articolo 5 comma 2 (consiglio direttivo) e all’articolo 6 comma 11 (elezione degli organi sociali), dall’accorpamento in un’unica categoria, nell’ambito della nostra assemblea, dei giornalisti professionisti e pubblicisti. Un’equiparazione che fotografa quella che è la realtà quotidiana del nostro lavoro”.
Inoltre, altri articoli dovranno essere aggiornati in funzione di recenti leggi (soprattutto in materia fiscale) e dell’attuale ventaglio tecnologico (con il riconoscimento dei servizi radiofonici e televisivi, delle produzioni audio e video, delle testate internet).
Verrà proposto, infine, di nominare Renato Russo presidente onorario.