Sono durati meno di un anno gli annulli in dotazione agli sportelli filatelici di Fermo e Porto San Giorgio. L’1 febbraio 2010 sono entrate in uso le versioni aggiornate con la nuova indicazione provinciale, il 5 gennaio 2011 definitivamente messe da parte (gli interessati hanno tempo fino al 17 marzo per richiederle) ed oggi sostituite da quelle con i codici postali rivisti, passati rispettivamente da 63023 a 63900 e da 63017 a 63822. Il provvedimento riguarda sia il manuale ordinario sia quello per le buste primo giorno; restano immutati i soggetti, che citano palazzo dei Priori e la Rocca. Dopo l’analoga revisione introdotta pochi giorni fa nella provincia che coinvolge Barletta (rispetto a quanto annunciato in un primo tempo da Poste, qui il cambio si è consumato fra il 4 e il 6 dicembre e la precedente versione potrà essere commissionata fino al 17 febbraio), Andria e Trani, restano da sostituire soltanto le impronte in uso nella Monza e Brianza. Sebbene rimasta sotto Ascoli Piceno, pure San Benedetto del Tronto ha ricevuto un cap diverso, modificato da 63039 a 63074; da qui il rinnovo dei bolli in uso al locale punto di riferimento per i filatelisti, avvenuto tra il 31 dicembre (ultima data d’impiego ma ottenibile fino al prossimo 14 marzo) e il 3 gennaio (debutto per la nuova). Nell’immagine resta confermata la torre dei Gualtieri. Revisionata, inoltre, la sottolineatura marcofila per il cardinale Francesco Monterisi. In un primo tempo era stata diffusa una versione dell’annullo che citava espressamente il prelato in occasione della sua visita, il 30 dicembre, a Barletta. Il testo effettivamente impiegato, invece, è privo di nome e cognome, così come contempla la prassi italiana davanti a persone viventi che non siano presidente della Repubblica o pontefice. Diversa, infine, è la natura del dubbio che attanaglia più di un filatelista davanti alle obliterazioni impiegate oggi per festeggiare il Tricolore. Così come sono rappresentate, le bandiere mostrano il colore più scuro a sinistra e quello più chiaro a destra. Facendo pensare all’erronea disposizione rosso-bianco-verde in luogo di quella, ufficiale, verde-bianco-rosso. Nel momento in cui il colore deve essere rappresentato in bianco e nero, in araldica il verde andrebbe sostituito con righe inclinate da sinistra a destra, mentre il rosso con linee verticali. L’unica riproduzione che appare corretta figura nel bollo in uso al Roma Quirinale.
A Fermo e Porto San Giorgio si cambia ancora
07 Gen 2011 19:31 - NEWS FROM ITALY
Novità per gli annulli in dotazione agli sportelli filatelici dei due centri; anche San Benedetto del Tronto si aggiorna. A Barletta scompaiono nome e cognome del cardinale, mentre per il Tricolore…