Poste italiane coinvolta, insieme a Prefetture ed Archivio centrale dello stato, nel progetto “Storie di famiglia”, la campagna di raccolta materiali e documenti sulla persecuzione degli ebrei.
Promossa dal Comitato di coordinamento per le celebrazioni in ricordo della Shoah, l’iniziativa intende cercare e raccogliere lettere, cartoline, fotografie, diari ed altri oggetti prima che, senza conoscerne il valore storico e culturale, vengano dispersi per sempre. Saranno destinati, a fini di esposizione, divulgazione e studio, ai Musei della Shoah e dell’ebraismo di Roma e Ferrara, nonché al Centro di documentazione ebraica contemporanea di Milano.
Da oggi, “Giorno della Memoria”, al 30 giugno una campagna di comunicazione chiederà ai cittadini di collaborare, guardando nelle proprie case. La campagna contempla pure uno spot, a cura del Dipartimento per l’informazione e l’editoria, che vede come testimonial Piero Angela, Alain Elkann, Giovanni Maria Flick e Massimo Ranieri.
Coloro che intendono aderire potranno recarsi alla Prefettura più vicina e consegnare, a titolo di donazione, quanto in proprio possesso; verrà esaminato da una commissione scientifica per la sua definitiva assegnazione. Predisposto un numero verde informativo, l’800.893.140.
Intanto, ieri sera è stata inaugurata la mostra “Per non dimenticare la Shoah”, visitabile fino al 3 febbraio presso la Fondazione “Corriere della sera” di Milano (via Balzan 3, aperta liberamente fra le ore 10 e le 18). Il percorso si basa sulla riproduzione del materiale, anche postale (soprattutto cartoline e scritti epistolari) di Gianfranco Moscati.