Domani, “Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie”, ad Agrigento il palazzo della Questura verrà intitolato al commissario capo della Polizia Beppe Montana, già responsabile della sezione “Catturandi” presso la Mobile di Palermo, ucciso in un agguato a Porticello (Palermo) il 28 luglio 1985. Era nato l’8 ottobre 1951.
“Sprezzante dei pericoli cui si esponeva nell’operare contro la feroce organizzazione mafiosa, svolgeva in prima persona e con spirito d’iniziativa non comune, un intenso e complesso lavoro investigativo che portava all’identificazione e all’arresto di numerosi fuorilegge”, dice la motivazione attraverso al quale, il 26 settembre 1986, gli è stata attribuita alla memoria la medaglia d’oro al valor civile. “Sorpreso in un agguato, veniva mortalmente colpito da due assassini, decedendo all’istante. Testimonianza di attaccamento al dovere spinto fino all’estremo sacrificio della vita”.
Alla cerimonia di mercoledì parteciperà il capo della stessa Polizia, Franco Gabrielli. Previsto, fra l’altro, l’impiego di un annullo speciale, disponibile presso la medesima sede, in piazza Vittorio Emanuele 2, dalle ore 9.15 alle 12.45.