Ancora un’emissione calcistica, ma per quest’anno sarà l’ultima. Arriverà il 21 dicembre chiudendo la programmazione; intende ricordare Vittorio Pozzo, scomparso mezzo secolo fa, il 21 dicembre 1968 (era nato il 2 marzo 1886). Oltre a distinguersi nel giocare a pallone, si costruì una carriera come allenatore e giornalista.
Inserito nel percorso “Lo sport”, il francobollo si fa notare perché impiega carta gommata (“È l’eccezione che conferma la regola”, spiegano a “Vaccari news” dal ministero allo Sviluppo economico). Conta su un milione di esemplari organizzati in fogli da cinquanta. Sarà un “B”, utilizzabile principalmente con le lettere ordinarie entro i venti grammi di peso dirette in Italia. Tale servizio ora costa 1,10 euro.
Quanto all’immagine, è di Maria Carmela Perrini. Delimitata a sinistra da una fascia tricolore, raffigura il ritratto dell’uomo in primo piano su una formazione della Nazionale italiana risalente agli anni Trenta.
Intanto, si comincia a pensare al 2019, quando -ad esempio- verrà ricordato (e non è la prima volta!) il collega Valentino Mazzola.