Nasce a Castellania (oggi Castellania Coppi), un piccolo paese sulle colline tortonesi in provincia di Alessandria, il 15 settembre 1919. Da qui il francobollo odierno per il centenario, associato all’annullo commemorativo disponibile nell’ufficio postale della vicina Carezzano, in via Cinque Martiri 10 (una seconda obliterazione è stata impiegata al Museo casa Coppi, ad iniziativa del Consorzio turistico terre di Fausto Coppi).
È appunto Fausto Coppi. Disputa la sua corsa d’esordio a Novi Ligure, nella categoria degli allievi, lungo il 1933, ricorda nel bollettino illustrativo il presidente dell’Associazione “Fausto e Serse Coppi”, Claudio Pesci. Ottiene la prima vittoria nel 1937; è un crescendo. Sotto la guida di Biagio Cavanna, già allenatore di Costante Girardengo, si confronta con i professionisti al “Giro di Toscana”, arrivando terzo. Predomina Gino Bartali, capitano della Legnano; tale squadra lo ingaggia, come gregario, nel 1940. Nello stesso anno, a sorpresa, conquista la maglia rosa al “Giro d’Italia”. Seguono numerose affermazioni, sia su strada che su pista. Nel 1942 a Milano registra il record mondiale dell’ora; quattro anni dopo passa alla Bianchi, maglia che indossa fino al 1955 trionfando in molte delle competizioni alle quali partecipa. È il 1949 quando contemporaneamente riesce ad espugnare -nessuno c’era mai riuscito- il “Giro d’Italia” e il “Tour de France”, esito ripetuto nel 1952. Il 1953 a Lugano lo laurea campione del mondo professionisti, l’unico titolo che manca al suo albo d’oro. Nel 1959 si ammala di malaria, contratta durante una battuta di caccia grossa in Africa; la diagnosi è tardiva: si spegne all’ospedale di Tortona il 2 gennaio 1960.
Per ciò che concerne gli aspetti tecnici, il dentello è in vendita a 1,10 euro poiché siglato “B”, simbolo del porto base (ovvero compreso nei venti grammi) ordinario nazionale. Autoadesivo, conta su una tiratura di ottocentomila esemplari in fogli da quarantacinque. Appartiene alla serie “Lo sport” ed ha coinvolto nell’approntamento Tiziana Trinca: propone il festeggiato durante una gara; si aggiungono la sagoma di un concorrente e la ruota da bicicletta.