Dopo alcune fugaci “apparizioni” registrate qua e là nei mesi scorsi, domani verrà proiettato a Roma. E con il 22 agosto in diverse località italiane. È il film “Pop black posta”, all’epoca delle riprese, un anno fa, annunciato come “Pop posta”. Diretto da Marco Pollini, risulta co-sceneggiato insieme a Lucia Braccalenti e Luca Castagna; è distribuito da “Ahora! Film”.
La storia -ribadiscono dalla produzione- è ambientata in un ufficio postale con tutti i suoi aspetti negativi: un servizio poco accurato, lungaggini burocratiche, file interminabili, macchinari obsoleti, personale frustrato e, non ultimo, a rischio di rapine.
L’atmosfera claustrofobica e sopra le righe vede protagonista Alessia, interpretata da Antonia Truppo. Lavora allo sportello ma, in un giorno qualunque, prende come ostaggi cinque persone e le obbliga a confessare vari crimini commessi. I malcapitati sono il pastore di una chiesa evangelica (Hassani Shapi), una latinoamericana (Denny Mendez), un ragazzo del Sudan (Aaron Maccarthy), una bionda elegante (Annalisa Favetti) ed un signore grasso apparentemente tecnologico (Alessandro Bressanello). Dovranno difendersi da loro stessi e dagli errori compiuti, cercando di sopravvivere e di compiacere l’interlocutrice che, nella sua follia, è pronta ad ucciderli per vendicare il proprio passato.