Poste italiane “ha centrato tutti gli obiettivi finanziari delineati per il 2018, a livello di gruppo e in tutti i settori di business, grazie ad un’azione più incisiva di efficientamento e ad una forte crescita dell’utile operativo, trainato da una costante crescita dei ricavi e da una ridotta dipendenza dalle plusvalenze”.
Così, oggi, giorno in cui il consiglio di amministrazione ha approvato il bilancio 2018, si è espresso l’amministratore delegato, Matteo Del Fante. Tali esiti -ha aggiunto- “sono stati determinati dalla trasformazione” prevista nel piano “Deliver 2022”, che consentirà all’operatore di capitalizzare sulle opportunità di crescita. “Il programma prevede anche la trasformazione del nostro core business di corrispondenza e pacchi per sfruttare la rapida crescita dell’e-commerce, con l’espansione della nostra offerta di prodotti finanziari e assicurativi nell’ambito di una rete distributiva senza pari, nonché le continue opportunità di una crescita create dalla convergenza fra pagamenti digitali e telecomunicazioni mobili”. Nel 2019 -promette- “si assisterà ad un incremento costante dei ricavi, dei margini e degli utili”.
Tra i dati rivelati, l’anno scorso i ricavi di gruppo sono stati pari a 10.864 milioni di euro, in aumento del 2,2% rispetto al 2017; costi operativi a 9.366 (-l’1,5%); risultato operativo a 1.499 (+33,5%); utile netto a 1.399 (+709 milioni, ivi comprese imposte anticipate non ricorrenti per 385). Il dividendo di gruppo -che dovrà essere approvato dall’assemblea- risulta di 0,441 euro (+5%).
Nel dettaglio: per ciò che concerne corrispondenza, pacchi e distribuzione, i ricavi contabilizzano 3.580 milioni (-1,4%), con un utile operativo di -430 (+ 16,7%).