“Compra un giornale. Scegli l’informazione di qualità”. È la campagna sottoscritta dalla Federazione italiana editori giornali con altri partner per “sensibilizzare i cittadini sull’importanza di comprare e non solo di leggere i giornali perché l’acquisto rende la stampa libera e indipendente; ribadire il ruolo delle edicole quale luogo fondamentale della diffusione della stampa, veri e propri spazi di democrazia e presidi di libertà; sottolineare il valore dell’informazione di qualità”. Dietro vi è un fenomeno ampio, che ha indotto molti negozi specializzati a chiudere. Chi “resiste”, lo fa anche puntando ad altre attività: permettono di integrare gli incassi e soprattutto di far avvicinare potenziali acquirenti, anche di quotidiani e periodici. Insomma, si tende a concretizzare dei centri servizi, a cominciare dai supporti postali, atteggiamento nel quale si distingue l’operatore Nexive. Per ricevere invii registrati e pacchi diretti a chi abita in zona, oppure per svolgere analoghe prestazioni ma in senso opposto, per pagare bollettini e così via. Saranno una sorta di portinai del futuro?
L’invito della Fieg: acquistare giornali
18 Giu 2019 17:24 - NEWS FROM ITALY
Dietro alla campagna degli editori, un mondo -quello delle edicole- che sta cambiando. L’attuale tendenza è trasformarle in centri servizi (anche postali) per quanti frequentano la zona