“Le lettere non sono solo ponti che legano le persone, ma soprattutto ponti aperti dentro noi stessi, varchi, raccoglimenti, che ci permettono di capire meglio, di soppesare le emozioni e le idee, di dare spessore alle cose... Oggi non abbiamo il tempo necessario per quel proficuo raccoglimento, di cui la lettera è lo strumento privilegiato. Ogni lettera, in fondo, come ogni libro, è un po’ una lettera d’amore”. È in questo modo che viene introdotto lo spettacolo “Che cos’è l’amor (epistolari d’amore)”, previsto per le ore 21 di domani a Ferrara; si svolgerà in sala Estense, piazza Municipale 2 (ingresso ad offerta libera). Rappresenta uno degli esiti del progetto “Il teatro e il benessere”, rivolto a persone con malattie neurodegenerative, familiari ed operatori del settore. Diretto dal regista e pedagogo Michalis Traitsis (Balamòs teatro), coinvolgerà numerosi interlocutori. Lungo l’esperienza, i partecipanti si sono accostati al tema del sentimento; da qui la ricerca tra le corrispondenze che nella letteratura “hanno avuto e hanno ancora un peso, scegliendo quelle che creavano risonanze ed echi in ciascuno”. Non necessariamente, però, hanno a che fare con una relazione tra uomo e donna, ma anche con una figlia, con un’idea politica, con una canzonatura.
Le lettere dietro al percorso terapeutico
13 Dic 2018 18:49 - APPOINTMENTS
Persone con malattie neurodegenerative, familiari ed operatori del settore hanno affrontato il tema del sentimento attingendo alle epistole d’amore. Domani a Ferrara lo spettacolo