Le luci esterne sono spente, lasciando piuttosto in ombra un viottolo oscurato dal colonnato del Bernini. Ma quella che si fa notare di più è l’assenza del giallo, tradizionalmente colore del mondo postale. Colore che pure il Vaticano ha adottato per identificare la propria rete. È la ministoria fotografica della succursale postale presente -fino al 30 settembre scorso- alla Guardia svizzera, quindi sul lato destro di piazza San Pietro. I tre scatti identificano altrettante situazioni: il primo risale al 2012 e vede, oltre al cartello che segnala la presenza delle sportellerie, ben quattro cassette dove imbucare lettere e cartoline. Il secondo, dell’anno scorso, testimonia lo spostamento di uno dei contenitori, così da permettere l’applicazione della targa “Segreteria di stato - Ufficio vidimazioni”. Ma, soprattutto, si evidenzia l’insegna, sovrastante l’ingresso e visibile da lontano. L’ultima istantanea è di pochissimi giorni fa: le porte sono chiuse e tutti i riferimenti scomparsi. Resta soltanto il telefono in fondo a sinistra, ma quello è di un’altra… parrocchia. In base alle notizie raccolte, gli ambienti accoglieranno un dispensario.
Ministoria fotografica dell’ex succursale
13 Dic 2018 16:15 - VATICAN
Tre scatti mostrano come, negli ultimi anni, sia mutato l’esterno dell’immobile che, alla Guardia svizzera, accoglieva la sportelleria postale