Non più il solo ritratto, già impiegato nel 60 centesimi emesso l’1 maggio 2008 nel centenario dalla nascita. Questa volta è associato alla firma autografa, posta in evidenza su una pagina originale, dattiloscritta dallo stesso scrittore, giornalista ed umorista. Riguarda un racconto inedito, che vede al centro don Camillo e Peppone; il reperto è tratto dall’archivio lui intitolato ed esistente a Roncole Verdi (Busseto, provincia Parma). La molteplicità di dettagli ricorda un po’ l’1,40 euro sammarinese, emesso il 22 agosto di dieci anni fa. Così, il 21 luglio l’Italia rammenterà Giovanni (o Giovannino) Guareschi nel mezzo secolo dalla morte, avvenuta il 22 luglio 1968; per l’obiettivo ha coinvolto la bozzettista Silvia Isola. Il tributo (appartiene alla serie “Il patrimonio artistico e culturale italiano”) sarà autoadesivo, organizzato in fogli da ventotto e tirato addirittura in un milione di esemplari. Quest’ultimo dettaglio è spiegato dalla tariffa, sintetizzata tramite la sigla “B-50g”. Ovvero, serve per il secondo porto ordinario nazionale, quindi per gli invii tra i venti ed i cinquanta grammi di peso; tale prestazione adesso è assicurata contro 2,60 euro.
Non solo il ritratto
16 Lug 2018 15:31 - ITALIAN ISSUES
Per Giovanni Guareschi ci sarà anche la firma, applicata su una pagina originale relativa ad un racconto inedito: protagonisti, don Camillo e Peppone