Con la delibera 155 dell’8 maggio, resa nota il 14, l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha chiuso la procedura per la notificazione via posta degli atti giudiziari o inerenti alle violazioni riguardanti il Codice della strada. Lavoro concluso l’anno scorso e necessariamente riaperto dopo le modifiche introdotte con la legge di bilancio (è la 145 del 30 dicembre scorso). In tre articoli e diversi allegati sono stati aggiornati quindi tabelle, modelli, disposizioni. Le novità riguardano principalmente la reintroduzione dell’obbligo di comunicare l’avvenuta notifica, nel caso in cui il piego contenente l’atto non venga consegnato personalmente al destinatario ma ad una delle persone legittimate a riceverlo in sua vece (in termini tecnici è il Can). Inoltre, è stato differito al prossimo 1 giugno il termine di decorrenza per le disposizioni in materia di avviso di ricevimento digitale del piego raccomandato. Infine, ecco eliminato l’obbligo di apporre il bollo dell’ufficio sulla modulistica e la definizione di un periodo di tempo maggiore (due giorni invece di uno) per affidare il piego, in caso di mancata consegna, al punto di deposito più vicino al destinatario. Attraverso un altro atto, l’Agcom ha archiviato un procedimento avviato nei confronti di Nexive “in relazione ad un singolo episodio di dispersione di corrispondenza che, in termini di rilevanza, gravità e diffusività, non è tale da poter configurare una violazione degli obblighi connessi al titolo abilitativo” (si trattava di cinque invii pubblicitari diretti a Roma e rinvenuti all’interno di uno stabile vicino alle cassette delle lettere). In realtà, le contestazioni erano tre; per le restanti due, relative a disservizi verificatisi rispettivamente a Belpasso (Catania) e Borgo San Lorenzo (Firenze), la società ha pagato ventimila euro.
Notificazione atti, chiusa la procedura
20 Mag 2019 17:39 - NEWS FROM ITALY
Il settore aggiornato con quanto previsto dalla legge di bilancio. Sempre dall’Agcom: sanzione da ventimila euro per Nexive