Praticamente scomparsi quelli a marchio Poste vita, le cui attività sono ora dislocate soprattutto nelle sale consulenza, presso gli uffici postali più grandi permangono i corner (ovvero, gli stand specializzati) con logo Poste mobile o generici (questi ultimi concentrati su conti correnti e appunto offerta assicurativa). L’obiettivo 2019 è unirli: viene giudicato sufficiente averne uno per sede, capace di “agganciare” gli avventori ed offrire loro -se d’interesse- un primo riferimento. Tale scelta ha permesso di smontare un centinaio di postazioni e disporlo in altri luoghi. Non è l’unica iniziativa tesa ad ottimizzare la funzione mercato privati. Inserita nel piano strategico “Deliver 2022” e concretizzata in questi mesi è -ad esempio- la decisione di rimodulare gli orari degli uffici aperti su due turni, cioè anche al pomeriggio, ma i cui flussi si concentrano soprattutto al mattino. Pure in questo caso, sono un centinaio i presìdi coinvolti. Il personale in esubero viene destinato laddove necessario, rafforzando la presenza in base alla frequentazione del pubblico: durante le ore antimeridiane (in genere accade presso le sportellerie di provincia), nel dopopranzo (in molte zone urbane), a cavallo tra le due fasce temporali (aree a vocazione commerciale).
Questione di corner
22 Ago 2019 16:38 - NEWS FROM ITALY
I piccoli stand presenti negli uffici postali più frequentati all’esame dell’azienda. Tra le altre reimpostazioni di mercato privati, l’oraria: riguarda alcune sedi