Alla fine, è un “B” (da 1,10 euro per il corriere interno di primo porto). Non -come sarebbe stato più logico- un “Bzona1” (da 1,15, per Europa e Mediterraneo), così da proporlo ai turisti stranieri che si affollano alle Gallerie degli uffizi e, all’uscita, transitano obbligatoriamente davanti al bancone di Poste italiane (qui è appoggiato l’annullo per le buste del primo giorno), dove potrebbero comprare il francobollo ed utilizzarlo per spedire cartoline, peraltro non in vendita allo sportello. Dal loro punto di vista, è decisamente più pratico fermarsi ad un qualsiasi negozio di ricordini ed acquistare contemporaneamente il supporto per i saluti e l’etichetta (non un francobollo, secondo Agcom) rilasciata da un operatore privato.
Autoadesivo, il dentello odierno conta su quattrocentomila esemplari in fogli da ventotto. La serie di riferimento è “Le eccellenze del sapere”. Il bozzetto per disegno ed incisione è di Maria Carmela Perrini; propone il cortile con il loggiato: di fatto, è l’altro lato dell’immobile rappresentato nel 90 lire del 21 dicembre 1974.
“La multiforme collezione artistica dei Medici, formatasi a partire dalla metà del Quattrocento e a lungo custodita nei palazzi di famiglia, dal 1581 trova progressiva sistemazione nella loggia”, annota nel bollettino illustrativo il direttore della struttura, Eike Schmidt. Qui affluiscono dipinti, disegni, sculture, copie moderne dall’antico e manufatti diversi e diversamente preziosi. Nel 1737 la dinastia si estingue: l’ultima erede, l’elettrice palatina Anna Maria Luisa, prima che il Granducato passi ai Lorena, lega alla città di Firenze le raccolte, decretandone l’inalienabilità. L’apertura al pubblico è voluta da Pietro Leopoldo di Lorena e risale al 1769, duecentocinquanta anni fa (da qui il tributo). Facendone una sorta di “università museale” che intende fornire indicazioni didattiche e educare criticamente i visitatori.
A proposito di emissioni: domani quella per la Juventus non ci sarà, rinviata al 5 luglio. Peccato che ministero allo Sviluppo economico o Poste italiane non avvertano la stampa e quindi il pubblico… (continua).
Aggiornamento del 26 giugno 2019: solo oggi Poste italiane ha confermato ufficialmente la data del 5 luglio per la squadra di calcio.