Mentre a Milano si lavorerà per allestire il salone del francobollo firmato da Poste, a Londra si parlerà di cartevalori italiane, anzi toscane. Perché alle ore 13 del 22 marzo la Royal philatelic society accoglierà nella propria sede il collezionista Vittorio Morani.
Con l’ausilio di pezzi chiave (e non gli mancano), illustrerà la storia del servizio postale del Granducato tra il 1851 ed il 1862, ossia per l’intera validità delle produzioni locali. L’1 gennaio 1863 entrarono in vigore le nuove tariffe e soprattutto vennero estese le normative del resto della Penisola, chiudendo definitivamente il capitolo.
Secondo le attese, l’intervento dello specialista si articolerà in tre sezioni: riguardano i rapporti interni, i dispacci scambiati con gli altri Stati dello Stivale, quelli con il resto del pianeta. Ognuna, poi, verrà suddivisa temporalmente, ossia nei periodi del Granducato, del Governo provvisorio, della fase italiana fino al 31 dicembre 1862.