“Paint” - La… collezione del progetto Poste e artisti insieme nel territorio si è ampliata con altri due uffici “ripensati” da giovani artisti. È successo nelle sedi di piazzale Massimo 4 ad Arsoli (Roma) e di via Galatina 84 a Sogliano Cavour (Lecce). Nella località laziale è stato coinvolto Lorenzo Ticci, in arte “Cancelletto”. Ha voluto esaltare il patrimonio naturale, in particolare l’avifauna tipica dei monti Simbruini. Gli uccelli, infatti, interagiscono con gli elementi architettonici dell’edificio, postamat e cassetta delle lettere compresi. Secondo l’artefice, le loro abitudini rappresentano una metafora dei servizi offerti da Poste italiane; ad esempio, la cova dell’uovo rimanda alla protezione di un investimento mentre la migrazione, il volo, evoca il trasporto delle informazioni e dei beni. Per la commessa in Puglia è intervenuto il sassarese Andrea D’Ascanio, che con una punta di ironia si fa chiamare “Sardomuto”. Il murale raffigura una cicogna, già icona della nascita, che trasporta la borsa carica di epistole: riprende i concetti di messaggio, viaggio e trasformazione. Il volatile, infatti, è circondato da altre missive che, attraverso la tecnica degli origami, assumono la forma di barchette o di aerei di carta, pronte a raggiungere la loro destinazione.
Volatili su Lazio e Puglia
17 Set 2019 19:32 - NEWS FROM ITALY
Altri due uffici postali coinvolti nel progetto “Paint”. Si trovano ad Arsoli (Roma) e Sogliano Cavour (Lecce). In entrambi sono stati privilegiati gli uccelli