Tra i diversi incarichi affidati agli uffici postali del progetto “Polis - Case dei servizi di cittadinanza digitali”, che a regime saranno settemila, uno piuttosto curioso e rivelato dall’amministratore delegato, Matteo Del Fante. È previsto il posizionamento di apparecchi che potranno dare informazioni turistiche in più lingue grazie all’intelligenza artificiale. Considerando che non tutti i centri hanno riferimenti meritevoli di essere conosciuti (infatti sarebbero millecinquecento quelli interessati a tale supporto), occorre domandarsi come tali informazioni verranno raccolte. Secondo quanto si è capito, saranno “catturate” su internet, quindi con dubbi sull’attendibilità o perlomeno sull’aggiornamento dei dati. Ma c’è anche un altro elemento da tenere presente: queste sportellerie spesso sono aperte solo al mattino e magari non sei giorni alla settimana. Da questi fattori emerge la perplessità per tale, ipotizzata, prestazione.
Pure servizi turistici negli uffici “Polis”?
10 Mag 2024 15:27 - NEWS FROM ITALY
L’ipotesi, formulata dall’amministratore delegato Matteo Del Fante, non sembra funzionale. Almeno stando ai primi elementi emersi